O amici amatissimi! Siete gli araldi del nome di Dio in questo Giorno, e
siete stati scelti come depositari del Suo mistero. Ciascuno di voi ha l'obbligo
di manifestare gli attributi di Dio e di esemplificare con le proprie azioni e le
proprie parole i segni della Sua rettitudine, del Suo potere e della Sua gloria.
Perfino le membra del vostro corpo devono attestare l'elevatezza del vostro
scopo, l'integrità della vostra vita, la realtà della vostra fede e la sublimità della
vostra devozione. Poiché in verità vi dico, questo è il Giorno di cui Dio parlò
1nel Suo Libro. In quel giorno porremo un suggello sulle loro bocche; eppure
Ci parleranno le loro mani e i loro piedi attesteranno ciò che essi hanno fatto.
Ponderate le parole che Gesù rivolse ai discepoli quando li inviò a propagare
la Causa di Dio. Con parole simili a queste, li esortò a muoversi per adempiere
la loro missione: Siete come il falò che è stato acceso nell'oscurità della notte,
sulla cima della montagna. Fate che la vostra luce brilli davanti agli occhi
degli uomini. Tale dev'essere la purezza del vostro carattere e il grado della
vostra rinuncia, che i popoli della terra possano per mezzo di voi riconoscere il
Padre Celeste, che è la sorgente della purezza e della grazia e a Lui
avvicinarsi. Poiché nessuno ha visto il Padre che è nei cieli. Voi che siete i
Suoi figlioli spirituali dovete con le vostre azioni esemplificare le Sue virtù e
attestare la Sua gloria. Siete il sale della terra, ma se il sale diviene insipido
con che cosa lo si salerà? Tale dev'essere il grado del vostro distacco, che in
qualsiasi città entriate per proclamare e insegnare la Causa di Dio, non
dovreste aspettarvi in alcun modo cibo o ricompensa dalla gente. Anzi quando
lascerete quella città dovreste scuotervi la polvere dai piedi. Dovete partirne
puri e incontaminati, come vi entraste.Poiché, in verità vi dico, il Padre celeste è sempre con voi e vigila su di voi.
Se Gli sarete fedeli, Egli sicuramente porrà nelle vostre mani tutti i tesori della
terra e vi esalterà al di sopra di tutti i sovrani e re del mondo. O Mie Lettere !
In verità vi dico, sublime è questo Giorno in paragone con i Giorni degli
Apostoli d’un tempo. Anzi, incommensurabile è la differenza. Siete i testimoni
dell'Alba del promesso Giorno di Dio e bevete al calice mistico della Sua
Rivelazione. Preparatevi ad agire, e rammentate le parole che Dio ha rivelato
2nel Suo Libro : “ Ecco, è venuto il Signore Iddio tuo, e con Lui v'è la
compagnia dei Suoi angeli schierata davanti a Lui! '' Purificate i vostri cuori da
ogni desiderio mondano e fate che virtù angeliche siano il vostro ornamento.
Sforzatevi d'attestare con le vostre azioni la verità di queste parole di Dio e
badate che, voltandovi indietro, Egli non vi cambi con altro popolo, che non
sarà a vostra somiglianza e che vi priverà del Regno di Dio. I giorni in cui il
solo culto era ritenuto sufficiente sono finiti. E' venuto il tempo in cui niente,
tranne le intenzioni più pure, sostenute da azioni d'immacolata integrità, può
ascendere al trono dell'Altissimo ed essere a Lui ben accetto. La buona parola
ascende fino a Lui e la retta azione farà sì che essa sia esaltata al Suo cospetto.
3Siete gli umili di cui Dio ha così parlato nel Suo Libro : E desideriamo concedere il Nostro favore a coloro che furono umiliati sulla terra e farne guide
spirituali fra gli uomini e farne i Nostri eredi. A questo alto stadio siete stati
chiamati; ma vi perverrete soltanto se calpesterete ogni desiderio terreno e
cercherete di diventare quei 'Suoi servi onorati che non parlano finché Egli
non ha parlato e che eseguono i Suoi ordini.' Siete le prime Lettere
4generate dal Punto Primo e i primi Rivoli scaturiti dalla Sorgente di questa
Rivelazione. Implorate il Signore Iddio vostro di concedervi che né pastoie
terrene, né affezioni mondane, né effimere occupazioni possano macchiare la
purezza o amareggiare la dolcezza di quella grazia che fluisce attraverso di
voi. Vi preparo per l'avvento d'un giorno possente. Fate il massimo sforzo
perché, nel mondo avvenire, Io, che ora vi istruisco, possa, innanzi al seggio
della misericordia di Dio, gioire delle vostre azioni e gloriarMi di ciò che avete
realizzato. Il segreto di quel Giorno che deve venire e ancora nascosto. Non
può essere né divulgato né stimato. Il neonato di quel giorno eccelle i più saggi
e i più venerabili uomini di quest'epoca, e la più umile e ignorante creatura di
quel periodo sorpasserà per comprensione i più eruditi e perfetti teologi di
quest'era. Disperdetevi dappertutto su questa terra, e, con piedi saldi e cuori
purificati, preparate la via per la Sua venuta. Non curatevi delle vostre
debolezze e della vostra fragilità; fissate lo sguardo sull'invincibile potere del
Signore Iddio vostro, l'Onnipotente. Non fece Egli in giorni passati trionfare
Abramo, malgrado la sua apparente impotenza, sulle forze di Nimrod? Non ha
Egli permesso a Mosè, la cui verga era il Suo solo compagno, di sconfiggere
Faraone e le sue schiere? Non ha Egli fatto trionfare Gesù, povero e umile
quale appariva agli occhi degli uomini, sulle forze unite del popolo ebraico?
Non ha Egli assoggettato le barbare e bellicose tribù d'Arabia alla santa e
riformatrice disciplina di Muhammad il Suo Profeta? Alzatevi in Suo nome,
riponete la vostra fiducia interamente in Lui e siate certi della vittoria finale".
------------1. Il Corano