Intona, o Mio servo, i versetti di Dio che hai ricevuto, come l'intonano coloro che si sono
avvicinati a Lui, che la dolcezza della tua melodia accenda la tua stessa anima ed attiri i cuori di tutti
gli uomini.("Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh, CXXXVI pag. 323)[1]
Abbiamo legittimato l'ascolto della musica e del canto. Ma attenti che l'ascoltarli non vi faccia
valicare i limiti del decoro e della dignità. Che la vostra gioia sia la gioia nata del Mio Più Grande
Nome, un Nome che reca rapimento al cuore e colma di estasi le menti di tutti coloro che si sono
avvicinati a Dio. In verità, abbiamo fatto della musica una scala per le vostre anime, un mezzo onde
esse siano innalzate fino al regno dei cieli; non fatene, pertanto, ali per l'egoismo e la passione. In
verità, siamo contrari a vedervi annoverati fra gli sciocchi.
("Kitáb-i-Aqdas", 51) [2]Benedetto colui che all'alba s'incammina verso il Mashriqu'l-Adhkár, con il pensiero rivolto a Dio,
assorto nel Suo ricordo, implorando il Suo perdono e che, dopo esservi entrato, si siede in silenzio
ad ascoltare i versetti di Dio, il Sovrano, il Possente, il Lodatissimo. Dì: il Mashriqu'l-Adhkár è ogni
edificio, eretto in città o villaggi per celebrare la Mia lode. Tale è il mio nome con cui è stato
designato davanti al trono della gloria, se foste di coloro che comprendono.
Chi recita i versetti del Misericordiosissimo con i più melodiosi accenti ne percepirà cose alle quali
i regni della terra e del cielo non potranno mai paragonarsi. Ne aspirerà il divino aroma dei Miei
mondi, mondi che oggi nessuno può percepire eccetto coloro cui è stata conferita la visione da
questa sublime, venusta Rivelazione. Dì: questi versetti innalzano i cuori che sono puri a quei mondi
spirituali che parole non possono descrivere né allusioni lasciar intendere. Benedetti coloro che
danno ascolto!Insegnate ai vostri figli i versetti rivelati dal cielo della maestà e della potenza, affinché recitino
con melodiosi accenti le Tavole del Misericordiosissimo nei recessi dei Mashriqu'l-Adhkár. Chi è
stato trasportato dal rapimento scaturito dall'adorazione del Mio Nome, il Più Compassionevole,
reciterà i versetti di Dio in tal guisa da affascinare i cuori di coloro che sono ancora avvolti dal
torpore. Beato colui che ha libato il Mistico Vino della vita eterna dalla parola del suo misericordioso
Signore, nel Mio Nome, un Nome pel quale ogni eccelso e maestoso monte è stato ridotto in
polvere.Quest'èra meravigliosa ha squarciato i veli della superstizione e ha condannato il pregiudizio della
gente d'oriente.Presso certi popoli orientali, la musica e l'armonia non erano approvate, ma in quest'epoca
gloriosa la Luce Palesata, Bahá'u'lláh, ha rivelato in Tavole Sante che il canto e la musica sono cibo
spirituale per il cuore e per l'anima. In questa Dispensazione, la musica è una delle arti più stimate ed
è considerata fonte di ristoro per cuori tristi e sconsolati.
Perciò... musicate i versetti e le parole divine, sì che vengano cantati con toccanti melodie nelle
Assemblee e nelle riunioni, e i cuori degli ascoltatori s'accendano e s'innalzino supplichevoli e devoti,
verso il Regno di Abhá.("Bahá'í World Faith: Selected Writings of Bahá'u'lláh and 'Abdu'l-Bahá" rev. Ed. Wilmette, Bahá'í Publishing Trust,
1976, pag. 378) [5]Ringrazia Iddio, perché hai studiato musica e melodia e sai cantare con voce soave la
glorificazione e la lode dell'Eterno, il Vivente. Prego Iddio che tu possa servirti di questo talento per
preghiere e suppliche, affinché le anime sian ravvivate, i cuori avvinti e tutti avvampino del fuoco
dell'amor di Dio!("Tablets of 'Abdu'l-Bahá Abbas", vol. 3 Chicago: Bahá'í Publishing Society, 1916 pag. 512) [6]
... il suono è solo una vibrazione dell'aria che stimola il timpano auricolare, e le vibrazioni dell'aria
sono solo uno dei fenomeni dipendenti dall'aria; eppure, pensa quant'è grande l'influenza che
un'armonia meravigliosa o un bel canto esercitano sullo spirito! Un bellissimo canto dà ali allo spirito
e riempie il cuore d'esaltazione.("Bahá'í World Faith: Selected Writings of Bahá'u'lláh and 'Abdu'l-Bahá", pag. 334) [7]
Grandissima fu la gioia, perché - sia lodato Iddio! - quel giorno gli amici del Misericordioso hanno
trascorso qualche ora in letizia e canti sul terreno del Mashriqu'l-Adhkár e hanno gioito
commemorando in somma letizia il Signore dei versetti .
....Spero che durante il prossimo Ridvan1 farete una gran festa sul terreno del Mashriqu'l-Adhkár, e
che una celebrazione spirituale predisposta e le melodie dei violini e dei mandolini e gl'Inni di lode e
glorificazione del Signore degli Eserciti rallegreranno ed estasieranno tutto l'uditorio.
('Abdu'l-Bahá ,"Tablets of 'Abdu'l-Bahá Abbas", vol.1 Chicago, Bahá'í Publishing Committee, 1930) [8]
O ancella di Dio! Durante le riunioni delle ancelle, canta soavi melodie, lodando e glorificando il
tuo Signore Supremo.("Tablets of 'Abdu'l-Bahá Abbas", vol.1, pag. 65) [9]
O tu che sei estasiato dal Regno! Completa lo studio dell'arte musicale e sacrificati come puoi al
Signore del Regno.... una voce melodiosa e musicale infonde vita in un cuore estasiato, ma volge alla lussuria le
anime immerse nella passione e nel desiderio.("The Divine Art of Living", rev. ed. Wilmette, Bahá'í Publishing Trust, 1979 pag. 100) [11]
O servo di Bahá! Presso la Soglia dell'Onnipotente la musica è reputata una scienza encomiabile,
sì che in vaste riunioni e congregazioni tu possa cantare con dolcissimi accenti i versetti di Dio e nel
Mashriqu'l-Adhkár innalzare inni di lode tali da estasiare le Schiere Celesti. Perciò pensa quanto è
ammirata e lodata l'arte della musica. Se puoi, cerca d'usare melodie, canti e canzoni spirituali, e
d'armonizzare la musica terrena alla melodia del cielo. Allora vedrai quant'è grande l'influenza della
musica e quale gioia e quale vita celestiale essa infonda. Intona queste melodie e canzoni in modo da
colmare di gioia e d'estasi gli usignoli dei misteri divini.
(Da una Tavola a un singolo credente tradotta dal persiano) [12]
1 21 Aprile 1909.Che riunione meravigliosa! Questi sono i figli del regno. Il canto che abbiamo ascoltato era molto
bello sia nella melodia che nelle parole. L'arte della musica è divina ed efficace. È il cibo dell'anima e
dello spirito. Lo spirito dell'uomo è innalzato dal potere e dal fascino della musica. Essa ha un
influsso e un effetto meravigliosi sul cuore dei bimbi, perché i loro cuori sono puri e le melodie
hanno una grande influenza su di loro. I talenti nascosti di cui i cuori di questi bambini sono dotati si
esprimono tramite la musica. Perciò dovete sforzarvi di farli diventare bravi e di insegnar loro a
cantare con eccellenza ed efficacia. Tutti i bambini devono conoscere un po' di musica, perché senza
conoscere quest'arte è impossibile gustare bene le melodie strumentali e vocali. Quindi è necessario
che essa venga insegnata a scuola, affinché le anime e i cuori degli allievi siano ravvivati e rallegrati e
la loro vita sia illuminata dalla gioia.("Promulgation of Universal Peace ": Discorsi di 'Abdu'l-Bahá tenuti durante il Suo viaggio negli Stati Uniti e in
Canada nel 1912, 2ª ed. Wilmette: Bahá'í Publishing Trust, 1982, pag. 52) [13]
La musica è una delle arti più importanti. Essa esercita una grande influenza sullo spirito umano.
Le melodie musicali non sono che un fenomeno delle vibrazioni eteriche, perché la voce è solo
l'espressione di certe vibrazioni, che, giunte al timpano, stimolano il nervo dell'orecchio. Perciò, le
melodie musicali sono effetti peculiari prodotti o derivati dalle vibrazioni. Ma il loro effetto sullo
spirito è massimo. In verità, benché la musica sia un fenomeno fisico, tuttavia il suo straordinario
effetto è spirituale e la sua più stretta attinenza è col reame dello spirito. Se si desidera pronunciare
un discorso, questo risulterà più efficace dopo melodie musicali. Gli antichi greci, come i filosofi
persiani, usavano pronunziare i loro discorsi nel modo seguente: dapprima suonavano alcune melodie
musicali, e quando l'uditorio raggiungeva una certa recettività, deponevano gli strumenti musicali e
incominciavano subito il discorso. Tra i più rinomati musicisti della Persia ve ne fu uno, di nome
Barbod; ogni volta che il Ministero aveva perorato a corte un grave problema, senza riuscire a
convincere il Re, la questione era subito affidata a Barbod, per cui egli andava a corte col suo
strumento, suonava la musica più adatta e commovente, e raggiungeva immediatamente lo scopo,
perché il Re era subito toccato dalle melodie, sentimenti di generosità lievitavano entro il suo cuore,
ed egli cedeva. Potete provare a far questo: se avete un grande desiderio e volete ottenere lo scopo,
provate a farlo con un vasto uditorio dopo l'esecuzione di un grande assolo, ma dovete farlo con un
uditorio sensibile alla musica, perché vi sono persone simili a pietre e la musica non può commuovere
le pietre.La musica è un mezzo importante per l'educazione e lo sviluppo dell'umanità, ma l'unico vero
modo è tramite gl'Insegnamenti di Dio. La musica è come questo bicchiere che è perfettamente puro
e levigato È esattamente come questo puro calice che è davanti a noi, e gl'Insegnamenti di Dio, le
parole di Dio, sono come l'acqua. Quando il bicchiere o il calice sono assolutamente puri e
trasparenti, e l'acqua è perfettamente fresca e limpida, allora essa infonde la Vita; perciò
gl'Insegnamenti di Dio, siano essi in forma di inni o meditazioni o preghiere, quando siano cantati in
modo melodioso, sono molto toccanti.Per questa ragione il Santissimo Davide cantava i salmi con dolci melodie nel Santo dei Santi a
Gerusalemme. In questa Causa l'arte della musica è straordinariamente importante. La Perfezione
Benedetta quando giunse alla caserma (Acca), ripeté quest'affermazione: 'Se tra i Nostri seguaci più
prossimi ci fosse stato qualcuno capace di suonare uno strumento musicale, cioè flauto o arpa, o di
cantare, avrebbe affascinato tutti.' In breve, le melodie musicali hanno un ruolo importante nelle
associazioni, o caratteri esteriori e interiori, o qualità dell'uomo, poiché ispirano o animano la
sensibilità, sia materiale che spirituale. Quanta forza propulsiva c'è in tutti i sentimenti d'amore!
Quando l'uomo è attaccato all'Amor di Dio, la musica ha un grande effetto su di lui.
("Table Talk", 'Akká, Luglio 1909, citato in "Herald of the South", 13 Gennaio, 1933, pagg. 2-3.) [14]
La voce è una vibrazione dell'aria ed è simile alle onde del mare. Essa è prodotta per mezzo delle
labbra, della gola, dei denti, della lingua, eccetera. Tutti questi generano nell'aria delle onde e queste
onde raggiungono il nervo dell'orecchio, che ne è stimolato. Ecco cos'è la voce.
...Vi sono due tipi di voci. Il primo si ha quando tutto lo strumento è perfetto, allora l'emissione del
suono è perfetta. Il secondo si ha quando lo strumento è imperfetto; esso danneggia la voce in tal
modo che essa è tutt'altro che piacevole. Quanto abbiamo ora detto si riferisce alla voce.
È naturale che il cuore e lo spirito traggano piacere e godimento da tutte le cose che mostrano
simmetria, armonia e perfezione. Per esempio: una bella casa, un giardino ben disegnato, una linea
simmetrica, un movimento aggraziato, un libro ben scritto, vesti gradevoli - infatti tutte le cose che
abbiano in sé grazia e bellezza sono piacevoli per il cuore e per lo spirito - perciò è certo che una
bella voce è causa di profondo piacere.Cos'è la musica? È una combinazione di suoni armoniosi. Cos'è la poesia? È un insieme
simmetrico di parole. Perciò esse sono piacevoli per la loro armonia e il loro ritmo. La poesia è
molto più efficace e completa della prosa. Commuove più profondamente, perché ha una struttura
più leggiadra.Una voce soave unita a una bella musica, produce un grande effetto, perché entrambe sono
attraenti e piacevoli. Tutt'e due hanno in sé un'organizzazione e si fondano sulla legge naturale.
Perciò s'accordano all'ordine dell'esistenza, come un qualcosa che s'adatta a uno stampo. Una bella
voce s'adatta allo stampo della natura. Quando ciò succede, essa stimola i nervi e questi influenzano
il cuore e lo spirito.Nel mondo dell'esistenza tra le cose materiali e le realtà spirituali c'è un nesso. Una di queste cose
materiali è la voce, che è connessa con lo spirito; e lo spirito può essere innalzato da questo mezzo -
perché, sebbene sia una cosa fisica, essa fa parte dell'organizzazione materiale e naturale - per questo
è efficace.Tutte le forme, quando siano ben capite rallegrano lo spirito. Le melodie sono come l'acqua. La
voce è come la coppa. Acqua pura in cristallo puro è cosa gradevole. Perciò è ben accetta. Tuttavia,
anche se l'acqua è pura, ma è in una coppa che non lo è, il recipiente la rende sgradevole. Perciò,
anche se la musica è bella, con una brutta voce diventa sgradevole.
In breve: le melodie, sebbene siano materiali, sono connesse con lo spirituale, perciò producono
un grande effetto. Un tipo di melodia fa felice lo spirito, un altro lo rende triste, un altro ancora lo
sprona ad agire.La voce e la musica possono suscitare tutti questi sentimenti, perché attraverso i nervi esse
commuovono e influenzano lo spirito. La musica ha effetto anche sugli animali. Per esempio: quando
vogliono condurre un cammello nel deserto, gli appendono addosso qualche campanella o suonano
un flauto e quel suono gli impedisce di sentire la fatica del viaggio; i suoi nervi sono stimolati, ma
esso non ha un'attività di pensiero, avverte solo sensazioni fisiche.
...La melodia smuove e risveglia ciò che è nel cuore dell'uomo. Se si mettono insieme un cuore
colmo di buoni sentimenti e una voce pura, si produce un grande effetto. Per esempio: se nel cuore
c'è amore, grazie alla melodia esso crescerà finché la sua intensità sarà a stento tollerabile; ma se nel
cuore ci sono sentimenti malvagi, come l'odio, essi crescono e si moltiplicano. Per esempio: la
musica usata in guerra risveglia desideri di sterminio. Ciò significa che la melodia rafforza qualunque
sentimento già presente nel cuore.Alcuni sentimenti sorgono per caso e altri hanno un fondamento. Per esempio: alcune persone
sono buone per natura, però a volte possono essere sconvolte da un eccesso d'ira. Ma se ascoltano
una musica, la loro vera natura ricompare. La musica risveglia realmente la vera indole naturale,
l'essenza dell'individuo.Qualsiasi sia lo scopo per cui ascoltate la musica, quello scopo sarà rafforzato. Per esempio:
supponiamo che ci sia un concerto dato per i poveri e i diseredati; e se vi andate pensando allo scopo
la musica accrescerà la vostra compassione e generosità. Ecco perché in guerra si usa la musica. E
questo vale per tutte le cose che producono uno stimolo dei nervi.
(Parole di 'Abdu'l-Bahá alla Signora Mary L. Lucas, citate in "A Brief Account of My Visit to Acca" Chicago:
pubblicato dalla Bahá'í Publishing Society, 1905, pagg. 11-14) [15]
DA LETTERE SCRITTE A NOME Dl SHOGHI EFFENDIIn quanto all'opportunità di cantare gl'inni scritti dalla signora... egli pensa che sarebbe una
splendida idea, e la signora Lua Getsinger, quando viveva con la famiglia del Maestro, li cantava
spesso e cercò d'insegnarli ai bambini della famiglia.
(A un credente, in data 22 Mirza 1928) [16]Egli pensa che sarebbe particolarmente bello vedere i bimbi cantarli in gruppo.
(A un credente, in data 22 Mirza 1928) [17]Il Custode apprezza gl'inni che lei sta componendo in modo così bello. Certamente essi
contengono le realtà della Fede e l'aiuteranno a trasmettere il Messaggio ai giovani. La musica ci
aiuta a smuovere lo spirito umano; è un mezzo importante che ci aiuta a comunicare con l'anima. Il
Custode spera che con quest'aiuto lei potrà trasmettere il Messaggio alla gente e avvincere il loro
cuore.(15 Novembre 1932, a un credente citata nel "Bahá'í News" degli Stati Uniti n. 71, Febbraio 1933 pag. 2) [18]
A proposito dell'importante domanda che lei ha posto sull'opportunità di cantare inni durante le
riunioni Bahá'í. Egli desidera che io le risponda che non ha nulla da obiettare. La componente
musicale è indubbiamente un elemento importante di tutte le riunioni Bahá'í. Anche il Maestro ne ha
sottolineato l'importanza. Ma in questa, come in ogni altra cosa, gli amici non devono varcare i limiti
della moderazione e devono star bene attenti a preservare il carattere strettamente spirituale di tutte
le loro riunioni. La musica deve sospingere verso la spiritualità e, purché crei quest'atmosfera, non
c'è nulla da obiettare contro di essa.Si deve però fare chiaramente una netta distinzione, di importanza essenziale, tra cantare gl'inni
composti dai credenti e intonare le Parole Sacre.Riguardo alla sua domanda sull'uso della musica durante le Feste del 19° Giorno, egli desidera
che lei rassicuri tutti gli amici che egli non solo approva tale abitudine, ma ritiene consigliabile che i
credenti faccian uso, durante le loro riunioni, di inni composti dai Bahá'í stessi o anche di inni, poemi,
e canti basati sulle Parole Sacre.Ora siamo solo agl'inizi dell'arte Bahá'í, ma gli amici che si sentono dotati in questo campo
devono sforzarsi di sviluppare e coltivare i loro talenti e di riflettere, nelle loro opere, anche in modo
inadeguato lo spirito Divino che Bahá'u'lláh ha infuso nel mondo.
(4 Novembre 1937, a un credente) [21]La musica, una delle arti, è uno sviluppo culturale naturale e il Custode non pensa che si debba
coltivare una "Musica Bahá'í" più di quanto non si stia cercando di sviluppare una scuola di pittura o
di letteratura Bahá'í. I credenti sono liberi di dipingere, scrivere e comporre come i loro talenti li
ispirano. Se qualcuno scrive musica, incorporandovi le sacre scritture, gli amici sono liberi di usarla,
ma non dovranno mai ritenere che quella musica sia un requisito essenziale delle riunioni Bahá'í. Più
lontani gli amici si tengono da ogni forma prestabilita, meglio è, perché essi devono rendersi conto
che la Causa è assolutamente universale e ciò che può sembrare una bella aggiunta al modo di
celebrare una Festa o altro, forse potrebbe risuonare, alle orecchie del popolo di un altro paese, come
un suono sgradevole, e viceversa. Finché gli amici fanno musica per la musica, va bene, ma non
devono considerarla musica Bahá'í.(20 Luglio 1946, all'Assemblea Spirituale Nazionale degli Stati Uniti e del Canada) [22]
E' consentito fare uso di musica strumentale nelle Feste Bahá'í.
(20 Agosto 1956, a un credente) [23]In quanto al comporre un libro di canti Bahá'í, la vostra idea che oggi non esiste un'espressione
culturale che si possa chiamare Bahá'í (poiché musica, letteratura, arte, architettura specifiche, sono
il fiore di una civiltà e non sorgono agli inizi di una nuova Rivelazione) è giusta. Ma ciò non significa
che non esistano canti Bahá'í, in altre parole canti scritti da Bahá'í su soggetti Bahá'í.
(21 Settembre 1957, all'Assemblea Spirituale Nazionale degli Stati Uniti) [24]
Lei deve cercare di risolvere il problema dei canti con il Comitato di Revisione o con l'Assemblea
Spirituale Nazionale. Un Bahá'í può scrivere canzoni, menzionando la Fede. Questa non è "Musica
Bahá'í", bensì musica in cui la Fede è menzionata. Ecco probabilmente cosa intendeva dire
l'Assemblea Spirituale Nazionale.